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Reportage

 

Salviamo il Monumento della Stazione Ferroviaria!


Oggi vogliamo parlare di un monumento che probabilmente, escludendo chiese ed altri edifici storici, è il più antico di Erba, essendo stato inaugurato il 31 dicembre 1879.
Ci riferiamo al cippo commemorativo dell'inaugurazione della ferrovia Milano- Erba Incino, avvenuta appunto in tale data.
In quella memorabile giornata, come riferiscono le cronache dell'epoca, la stele fu posta in commemorazione della nascita di questa ferrovia, così importante per Erba-Incino ed il suo circondario.

La stele in marmo bianco era, ed è tuttora, di proprietà delle FNM e venne collocata nel piazzale antistante la vecchia stazione, che si trovava allora nell'attuale Corso XXV Aprile. Di forma leggermente piramidale, venne collocata sopra un basamento costituito da rocce ricavate dagli scavi effettuati nella zona durante la costruzione della ferrovia, e aveva nel complesso un aspetto abbastanza imponente.

Il monumento come appariva negli anni '20 nell'attuale Corso XXV Aprile, prima dello spostamento della stazione ferroviaria


Le quattro facciate, ormai purtroppo quasi illeggibili riportano delle incisioni.
Su quella anteriore in una pergamena intarsiata nella roccia compare la piantina geografica della linea ferroviaria, con l'indicazione delle località attraversate.

Sul retro vi è riportata la seguente iscrizione:

Questi massi
dalla roccia divelti
per aprire il varco
alla locomotiva
che addì 31 dicembre 1879
corse per la prima volta
da Milano ad Incino Erba
Alberto Vaucamps
concessionario dell'opera
consacra
ad onore degli uomini egregi
che diedero all'impresa
fomento ed aiuto.


Infine, sui lati vi sono, da una parte i nomi degli illustri personaggi che contribuirono alla realizzazione della ferrovia, e sull'altra i nomi dei componenti del Comitato Promotore.

Nel 1922, con il trasferimento della stazione nell'attuale sede, il monumento stesso fu anch'esso spostato, ma ebbero purtroppo inizio i primi segni di decadenza.
In primo luogo la nuova collocazione: invece che essere esposto in bella vista nella piazza antistante, forse scartata in quanto non di proprietà delle FNM, fu poco dignitosamente relegato accanto ai gabinetti. Nel frattempo l'incuria ed il tempo ne rendevano quasi illeggibile ogni iscrizione riportata.

Il monumento negli annì '50

Infine, negli anni '90, l'ultimo colpo di grazia: a seguito della costruzione dell'ascensore e del sottopassaggio che collega la stazione all'Istituto Romagnosi, il cippo venne rimosso per un certo periodo di tempo, per poi essere di nuovo posizionato accanto a quest'ultima costruzione, privato tuttavia di un qualsiasi basamento, tanto da sembrare un triste monumento cimiteriale.

Le foto a seguire sono di per sé molto eloquenti.


Negli ultimi anni si è parlato spesso di un progetto di ristrutturazione della Stazione di Erba, ed effettivamente i lavori hanno avuto inizio nella primavera 2014.
Verranno costruiti sottopassaggi e pensiline, la stazione diventerà sicuramente più funzionale ed al passo coi tempi, anche se ovviamente perderà parte del suo fascino.
Potrebbe essere questa l'occasione giusta per rimettere a nuovo la nostra stele e restituirle la sua dignità, calpestata nel corso di un secolo, magari ricollocandola nella aiuola al centro del piazzale della stazione.

Poche migliaia di euro, forse, potrebbero essere sufficienti, e poiché si parla di un intervento complessivo piuttosto costoso, non dovrebbe essere difficile trovare la piccola somma necessaria per ridare ad Erba il suo più antico monumento. Sarebbe certamente un ottimo modo per riqualificare degnamente anche la piazza stessa.

Infine, ecco una simulazione di come apparirebbe il monumento collocato al centro della piazza. Tale simulazione tiene conto anche del ripristino del basamento in pietre grezze, alto circa 150 cm., come era in origine.



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Foto di A. e S. Ripamonti.
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