Il Corno Birone (1116 m)
Articolo e fotografie a cura di Livio Perego

Il Corno Birone è uno sperone roccioso posto sulla parete Sud-Est del M.te Rai che guarda direttamente verso i laghi di Oggiono e Annone e verso la pianura percorsa dal tracciato della SS36.

La particolare posizione e conformazione dello sperone roccioso caratterizzato da un declivio molto aspro verso Sud e da crinali dolci ad Est e ad Ovest permettono una visuale a 360° consentendo, nelle giornate limpide e ventose, un'ottima veduta verso la pianura ma anche verso la città di Lecco e le cime che la sovrastano (Resegone e Grigne) oltre che verso le vette del Triangolo Lariano (Corni di Canzo, M.te Rai e M.te Cornizzolo che sono i più vicini).

Il Corno Birone a dispetto della sua altezza relativamente elevata rispetto alla pianura (Civate è posto a 220mt mentre la vetta è 1116mt quindi un dislivello di poco meno di 900mt) è facilmente raggiungibile e non necessita di particolari attrezzature se non un discreto allenamento anche se, la salita, alterna tratti ripidi nei quali si guadagna velocemente quota, a tratti quasi pianeggianti, che consentono di riprendere forza per i successivi tratti ripidi.
E' raggiungibile attraverso diversi percorsi: il più conosciuto è quello che parte dalla Valle dell'Oro (il cui nome non trae origine dalla raccolta in tempi remoti del prezioso metallo ma deriva dal latino Oris ovvero Sorgente ed in effetti la zona è ricca di piccole sorgenti) e dall'omonima Cascina Oro in territorio di Civate, sentiero che si stacca costeggiando il torrente Oro che scende dal Cornizzolo; ma vi sono numerosi altri percorsi che permettono di raggiungere la vetta: la si può raggiungere infatti anche da S.Pietro al Monte oppure dal Rifugio SEC attraverso il crinale del M.te Rai e anche da Valmadrera attraverso il sentiero di San Tommaso anche se quest'ultimo presenta tratti certamente più impegnativi
nella salita. Ciò favorisce eventuali digressioni dal percorso nel caso si vogliano visitare anche le zone circostanti tra i quali merita sicuro interesse il complesso romanico di S. Pietro al Monte molto ben curato e oggetto ultimamente di preziosi restauri con l'interno dotato di pregevoli affreschi, circondato da pianori erbosi consente una sosta rilassante con un panorama invidiabile.

Per gentile concessione di Livio Perego.
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