Il Monte S. Primo (1696 m)
Articolo e fotografie a cura di Livio Perego

Il Monte S. Primo rappresenta la vetta più alta delle montagne che costituiscono il Triangolo Lariano e ciò, unita alla posizione strategica al centro dei due rami in cui si biforca il Lago di Como, ne determina la particolare attrattività paesaggistica che consente, nelle giornate limpide, la visione di panorami straordinari per una cima ben al di sotto dei 2000 m; oltre a ciò, il fatto di posizionarsi a metà strada tra la pianura a Sud e la catena alpina a Nord, consente di poter godere di un punto di vista particolarmente privilegiato, ossia ammirare contemporaneamente le zone di pianura e molte vette alpine. Tra queste possiamo ricordare le vicine Grigne, il Legnone, il M.te Generoso fino a spaziare su vette lontane come il M.te Rosa e addirittura il Cervino (benchè di esso per gran parte coperto dalla catena principale del M.te Rosa si scorga solo la parte sommitale della parete Nord-Est seminascosta ma facilmente riconoscibile con un binocolo o con un buono zoom di una macchina fotografica) e in casi rari perfino la sagoma del lontanissimo Monviso.

La vetta del S. Primo è raggiungibile abbastanza agevolmente da diversi punti di partenza. Il percorso più facile è quello che parte dai 1170mt della Colma di Sormano e dopo circa 2h30/3h di cammino porta in vetta grazie ad una comoda carrareccia che passa per l'Alpe Spessola (1324mt) e l' Alpe di Terra Biotta (1548mt): questo percorso non presenta nessuna difficoltà, ad eccezione della parte terminale dove la larga carrareccia diventa un sentiero con una certa pendenza ma si tratta solo degli ultimi 60-70mt di dislivello, semmai bisogna sottolineare che dalla Colma di Sormano alla vetta il percorso, proprio perchè facile e con modeste pendenze, risulta piuttosto lungo.
Altre vie d'accesso alla vetta partono dal Pian del Tivano e da Magreglio passando per la Capanna Martini.

Seguono qui sotto alcune fotografie che mostrano alcune delle vette visibili dal S Primo.

Il monte Legnone.

Varenna.

Il Palanzone.

Punta Balbianello nel comune di Lenno.

Le Grigne.

La biforcazione del Lario nei rami di Como (a sinistra) e di Lecco (a destra). Sullo sfondo: le montagne della Svizzera.

Il Pian del Tivano.

Il Monte Rosa.

Il lago di Pusiano.

Il Cervino (zoom).



Villa Balbianello a Lenno.

L'isola Comacina.

Sala Comacina.

Il faro Voltiano a S. Maurizio di Brunate.

Il monte Bisbino.

Per gentile concessione di Livio Perego.
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