Il santuario di S. Miro (Canzo)
Escursione: Santuario di S. Miro |
Difficoltà |
*****
Classificazione CAI: T |
Quota partenza/arrivo: |
485 m s.l.m./634 m s.l.m. |
Dislivello: |
<200 m |
Partenza: |
Fonte Gajum (Canzo - CO) |
Il santuario di S. Miro al Monte fu edificato tra il 1643 e il 1660 lungo la Val Ravella (clicca qui per approfondire) dai canzesi, in onore del loro santo concittadino, San Miro Paredi (Canzo, 1306 - Sorico, 1381).
La tradizione vuole che il luogo laddove oggi sorge questo modesto ma interessante santuario,
si trovasse l'eremo di S. Miro, che lì visse in solitudine, penitenza e preghiera per tutta la vita.
Il piccolo
edificio (con annesso un convento attualmente non abitato) sorge in posizione rialzata rispetto al torrente che scorre proprio lì sotto (torrente Ravella), circondato da scoscesi pendii rocciosi.
Per raggiungerlo si può arrivare con l'auto fino alle fonti Gajum (485 m); lasciata l'auto, si prende il sentiero geologico "Giorgio Achermann" (di facile percorrenza e solo in leggera salita nel finale) che scorre sempre lungo il torrente Ravella fino a raggiungere il santuario, presso il quale si trovano anche delle fontanelle da cui sgorga acqua particolarmente buona e fresca.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.canzo.co.it/Eremo-di-San-Miro-al-Monte-it.htm
Seguono qui sotto delle fotografie del luogo.
Ristoro presso le fonti Gajum
Il sentiero geologico.
Ponticello sul torrente Ravella.
Comincia a scorgersi il piccolo santuario di S. Miro
La facciata del piccolo santuario.
Particolare nel torrente Ravella: a monte del santuario, incastonata tra le rocce, una piccola Madonna.
(C) Copyright 2007 - S. Ripamonti e A. Ripamonti sui testi e sulle fotografie.
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