Gli scavi archeologici del 1994 e i ritrovamenti nella piazzetta di S. Eufemia (Erba)

Nel corso della campagna di scavi archeologici condotta nel 1994 sotto la direzione del prof. Sauro Gelichi dell'Università di Pisa e della dott.ssa Isabella Nobili del Museo di Como nella piazzetta antistante la chiesa di Sant'Eufemia di Erba, vennero rinvenute le tracce di un battistero dedicato a San Giovanni Battista risalente al V secolo d.C.

L’edificio era a pianta quadrata, presentava ad Est un'abside, anch'essa di forma quadrata ed aggiunta in un successivo momento; al centro si trovava un fonte battesimale di forma circolare sotto il quale ne venne rinvenuto un altro, più antico ma di uguale forma. All'interno vennero trovati diversi reperti: una moneta del periodo tardo romano (che ha permesso così una approssimativa datazione), dei dadi da gioco (probabilmente caduti lì dentro per sbaglio), oltre ad altri resti, semibruciati, di arredi sacri o accessori comunque impiegati per il culto. Questi, non potendo essere gettati via come rifiuti poiché sacri, venivano infatti dati alle fiamme.
Nei pressi del battistero - precisamente tra l'abside del battistero e la chiesa di Sant'Eufemia - venne alla luce anche una necropoli, con diverse sepolture. Gli archeologici, a questo riguardo, hanno ipotizzato che doveva trattarsi di un cimitero canonico, in quanto i numerosi resti umani rinvenuti apparetenevano esclusivamente a persone adulte.
A SW del battistero, laddove oggi si trova il marciapiede e l'ingresso alla piazzetta di S. Eufemia, sorgeva un muro di cinta che aveva lo scopo di proteggere l'intero complesso. La stessa torre campanaria, del resto, aveva una funzione difensiva e di avvistamento e questo spiega il motivo delle sue notevoli dimensioni, decisamente sproporzionate rispetto a quelle della modesta chiesa.

Terminati gli scavi, tutti i ritrovamenti furono nuovamente ricoperti allo scopo di proteggerli dagli agenti atmosferici; inizialmente vennero richiusi con una struttura provvisoria realizzata con assi di legno; in seguito - precisamente nel 1997 - con il rifacimento dell'intera piazzetta antistante la chiesa gli scavi vennero dapprima ricoperti con del tessuto non tessuto e poi richiusi con il cemento. A memoria di quanto si trova sotto, venne rimarcato, in superficie, il perimetro del battistero e il fonte battesimale.

Adesso, grazie alle nitidissime e preziose fotografie scattate nell'agosto del 1994 da Costante Coronelli e gentilmente messe a disposizione in esclusiva per il sito AltaBrianza.org, a distanza di così tanto tempo possiamo tornare ad ammirare nuovamente questi importanti ritrovamenti.

Veduta della chiesa di S. Eufemia e della antistante piazzetta durante gli scavi archeologici (agosto 1994).

Veduta dell'area interessata dagli scavi.

Archeologi impegnati nei rilevamenti.

In primo piano, alcuni resti della necropoli e, subito di fronte, parte del battistero con il fonte battesimale circolare.

Alcune vedute del perimetro del battistero e del fonte battesimale circolare.

Vedute della necropoli e dei resti delle sepolture.

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