La vecchia tranvia Monza - Barzanò - Oggiono. La Storia in un nuovo libro.
La storia della tranvia Monza-Barzanò-Oggiono ha origine nel 1878 quando l'ingegnere Del Maino chiese l'autorizzazione a costruire una tranvia a vapore a scartamento ordinario che, partendo da Monza, passando per Villasanta, Arcore, Casatenovo e Monticello, giungesse fino a Barzanò. La lunghezza complessiva del tracciato era di km 20,461.
Ottenuta l'autorizzazione, il Del Maino costituì un'apposita società, denominata Società Anonima per il Tramway Monza-Casatenovo-Monticello-Barzanò, per procedere alla costruzione della linea. I lavori si rivelarono particolarmente difficoltosi, data la natura marcatamente collinare del percorso.
La tratta Monza-Arcore fu aperta il 5 ottobre 1879, mentre la successiva, che arrivava fino a Barzanò, fu attivata il 27 marzo 1880. Nel 1902 venne aperta la nuova tratta di 12,1 km sino ad Oggiono. La tranvia disponeva di 6 locomotive (2 Cerimedo e 4 Hagans), di 21 carrozze e 19 carri merci, tutti a due assi. In seguito si ipotizzò il prolungamento sino a Lecco, oltre alla elettrificazione di tutta la linea. Il relativo progetto, sebbene approvato dal Ministero competente, non vide mai la luce. Infatti la tranvia ebbe breve durata, sia per gli altissimi costi di esercizio, sia per la concorrenza che ad essa fece, dal 1912, la ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (che allora si chiamava Ferrovia della Brianza Centrale) che aveva un tracciato sostanzialmente analogo. Nel 1915 la guerra e la penuria di combustibile, ne acuirono la crisi e ne determinarono la definitiva chiusura che avvenne il 31 gennaio 1917.
Di questa linea non rimangono purtroppo che poche immagini, che di seguito vi proponiamo.
Il capolinea di Monza
Il tram a Lesmo
Una locomotiva della tranvia
Il tram a Casatenovo
La stazione di Barzanò
Il tram a Monticello
Il decreto che autorizza il prolungamento sino ad Oggiono.
Alcune immagini della stazione di Oggiono
Un vecchio biglietto
Quadro Orario del 1905
Un quadro orario del 1916
In rosso il percorso della tranvia
Progetto della stazione di Oggiono
La copertina di un vecchio orario
I cugini Angelo ed Alberto Ripamonti, nipoti di Andrea, manovratore della tramvia al capolinea di Oggiono, raccogliendo ed amalgamando le testimonianze in famiglia, i ricordi di amici, i materiali delle proprie collezioni, integrati con le riproduzioni dei documenti conservati nell'Archivio del Comune di Oggiono, hanno messo assieme una bella storia che è sembrato loro interessante pubblicarla in un agile volume di 180 pagine corredato da ben 39 tra tabelle, documenti e fotografie.
la tramvia ad "Oggionno" ebbe vita breve, dal 1902 sl 1917, ma per realizzare l'opera ed attivare il servizio, la Società del Tram ed i sindaci di allora dovettero interloquire per ben vent'anni ed ancora un'altra decina per tentare l'elettrificazione e il prolungamento fino a Lecco, senza poi riuscirci.
Questo libro, ora disponibile, intende rispolverare le vicende di quel tramway visto con la prospettiva dell'oggionese, per farle conoscere alla popolazione ed ai tanti amici appassionati dei paesi attraversati da quella linea e più in generale a tutti gli appasionati di questa materia. Sono presentati non solo documenti ed aspetti tecnici, ma anche i personaggi che contribuirono alla sua realizzazione e considerazioni sui sentimenti ed il vissuto di quei primi temerari tramvieri di oltre cento anni fa. Chi fosse interessato, può contattare gli autori, anche tramite questo sito. Il costo del libro è di euro 16,50, più eventuali spese di spedizione.
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