Analisi della storica ondata di gelo del Febbraio 2012
L'ondata di gelo manifestatasi nella prima metà del mese di Febbraio 2012 è stata una delle più intense almeno degli ultimi 30 anni, vale a dire dal memorabile Gennaio 1985 con cui può tranquillamente competere, almeno dal punto di vista delle temperature registrate sia in quota che al suolo.
In effetti, i valori di temperatura sia minimi che massimi registrati ad Erba tra il giorno 31 Gennaio 2012 (inizio "ufficiale" dell'ondata di gelo) e il 14 febbraio (primi segnali di un innalzamento delle temperature e del conseguente successivo disgelo) sono stati veramente notevoli, così come la persistenza al suolo della poca neve ghiacciata e farinosa.
Tuttavia, rispetto al 1985, c'è stata una fondamentale differenza: l'ondata di gelo del 2012 non è terminata con una perturbazione nevosa, la nevicata da scorrimento (o "raddolcimento") che si manifestò invece nel 1985 e di cui moltissimi ancora oggi conservano il ricordo: in tre-quattro giorni sul nord Italia e, quindi, anche sull'alta Brianza cadde quasi un metro di neve.
Questo aspetto, certamente interessante,
è la riprova che, per avere una nevicata in Brianza, non è necessaria un'ondata di gelo storica (vedi Gennaio 2006 in cui su Erba caddero ben 60 cm di neve dopo che, nei giorni precedenti, si era verificata una normale irruzione di aria fredda), fermo restando che - anche nel Febbraio 2012 - se fosse arrivata una normale perturbazione anche solo da 40 mm, con le temperature estremamente rigide presenti a tutte le quote, un metro di neve in pianura sarebbe stato certamente possibile.
In questo reportage presenteremo dapprima un'analisi di quanto si è verificato in questo periodo meteorologicamente molto interessante, in seguito, nella seconda parte, mostreremo le fotografie più significative degli effetti sul nostro territorio.
La Brianza come la Siberia |
Dopo Dicembre 2011 e Gennaio 2012, mesi decisamente miti, senza alcun fenomeno nevoso al piano e, anzi, piuttosto avari anche di pioggia, il giorno 28 Gennaio arriva una debole perturbazione; al mattino a Erba inizia a cadere una leggera pioviggine con una temperatura di +4 °C; nel corso della giornata, man mano che l'aria si umidifica la temperatura inizia a calare tanto che, nel pomeriggio, la pioggia si trasforma in neve; in serata nevica debolmente con una temperatura di +0.6 °C e al suolo si registra 1 cm di neve molto umida.
Tutto ciò è solo un'avvisaglia di quello che accadrà a partire dalle successive 72 ore: in seguito, infatti, con l'ingresso da Est di aria via via sempre più fredda si forma un minimo pressorio sul mar Ligure; il giorno 31 (vedi immagine sotto) tale minimo inizia a sospingere blande correnti umide che danno luogo a deboli nevicate sulla Brianza con temperature abbondantemente negative (-3/-4 °C) anche nelle ore più calde della giornata. Per ulteriori approfondimenti vedi anche "Le nevicate del 31 Gennaio, 1 e 2 Febbraio 2012 a Erba (CO)"
1° Febbraio 2012: un minimo sul mar ligure apporta deboli nevicate sulla Brianza.
Queste deboli nevicate, seppur con delle interruzioni, interessano l'alta Brianza fino alla mattina del giorno 2 Febbraio apportando a Erba circa 13 cm di neve asciutta e polverosa, che si può spalare tranquillamente servendosi di una scopa.
Il paesaggio a questo punto ha assunto più i connotati tipici della siberia che non del nostro clima: il giorno 3 Febbraio, ad esempio, i circa 13 cm di neve accumulati nei giorni precedenti, sono perfettamente intatti e ancora estremamente farinosi; laddove invece è stata schiacciata o calpestata la neve è diventata una pericolosa lastra di ghiaccio.
Questa situazione al suolo permarrà peraltro almeno fino al 7 Febbraio quando, dopo circa 168 ore continuative con temperatura al di sotto dello 0 °C si tornerà - in realtà per poche ore durante il giorno - a temperature leggermente positive; ma comunque la neve non comincerà a sciogliersi con decisione almeno fino al giorno 12 Febbraio, data a in cui la morsa del gelo abbandonerà l'Italia.
Nei giorni subito successivi alle nevicate del 1 e 2 Febbraio in quota continua ad affluire aria gelida proveniente dalla Russia (con valori notevolmente bassi e in taluni casi anche da record) e, il giorno 4, arriva a lambire addirittura la Tunisia ed il nord Africa. Seguono alcune mappe delle temperature alla quota standard di 850 HPa (1550 m).
L'Europa nella morsa del gelo.
Il freddo arriva ad interessare pure il nord Africa.
Di seguito presentiamo le temperature e le osservazioni registrate dalla stazione meteo Erba S. Rocco nel periodo 30 Gennaio - 15 Febbraio 2012. I giorni evidenziati in grassetto rappresentano le giornate di ghiaccio (giorni in cui le temperature sia minime che massime sono risultate sempre al di sotto degli 0 °C).
Giorno |
temp. min |
temp max |
stato del cielo/fenomeni/osservazioni |
30/01 |
+0.3 |
4.3 |
Nuvoloso/Molto nuvoloso |
31/01 |
-3.4 |
1.4 |
Molto nuvoloso/Coperto - Neve debole con temperature negative anche durante il giorno |
01/02 |
-3.7 |
-1.4 |
Molto nuvoloso/Coperto - Neve debole dal tardo pomeriggio |
02/02 |
-3.8 |
-0.8 |
Coperto/Molto nuvoloso - Neve debole fino al primo mattino (13 cm totali di neve) |
03/02 |
-8.2 |
-1.0 |
Parz. nuvoloso/Poco nuvoloso - Tutto ghiacciato/brinate |
04/02 |
-9.7 |
-1.1 |
Poco nuvoloso/Velature - Tutto ghiacciato/brinate |
05/02 |
-9.9 |
-0.7 |
Poco nuvoloso/Sereno - Tutto ghiacciato/brinate |
06/02 |
-10.8 |
-0.4 |
Sereno - Tutto ghiacciato/brinate |
07/02 |
-10.1 |
+1.6 |
Molto nuvoloso - Primi segni di scioglimento della neve nelle zone direttamente esposte al Sole |
08/02 |
-4.2 |
5.3 |
Sereno/Poco nuvoloso |
09/02 |
-6.2 |
5.5 |
Sereno - Ventilato sera |
10/02 |
-5.1 |
+0.8 |
Poco nuvoloso/Nuvoloso |
11/02 |
-6.0 |
+0.7 |
Molto nuvoloso/Coperto - Neve debole a sera con -5 °C, accumulo di mezzo centimetro |
12/02 |
-8.6 |
-1.0 |
Nuvoloso/Poco nuvoloso |
13/02 |
-8.9 |
+4.2 |
Poco nuvoloso - Neve e ghiaccio iniziano a sciogliersi bene durante il giorno |
14/02 |
-3.8 |
5.3 |
Sereno - Neve e ghiaccio si sciolgono |
15/02 |
-4.4 |
12.1 |
Sereno - Neve e ghiaccio si sciolgono |
Dalle analisi sopra riportate, è notevole osservare come difficilmente il cielo sia rimasto sempre sereno; nuvole o velature di cirri e cirrostrati hanno sempre "sporcato" il cielo e hanno almeno in parte limitato, nella notte, il calo della temperatura; si può dire quindi che i valori minimi registrati sarebbero potuti essere ancora inferiori se il cielo fosse rimasto sempre sereno.
Il freddo è stato comunque talmente intenso e prolungato da apportare numerosi disagi: mancanza di acqua nelle case, tubature scoppiate, marciapiedi impraticabili per molti giorni ma anche la flora e la fauna locale ne hanno risentito. A questo proposito sono giunte segnalazioni di numerosi animali selvatici e, in particolare, di uccelli morti per le temperature eccessivamente rigide.
Il freddo prolungato ha fatto ghiacciare i laghetti briantei (ad eccezione di quello Pusiano, il più profondo,
che è ghiacciato solo nella parte verso Erba e Merone, probabilmente a causa dell'inverno mite che non gli ha permesso di disperdere il calore accumulato durante l'estate) così come il Lambro. Ma per avere un quadro preciso degli effetti dell'ondata di gelo sul territorio forse è meglio affidarsi alle foto che seguono!
Tour fotografico: 5 e 6 Febbraio 2012, neve al suolo ancora intatta e farinosa... |
Gelido pomeriggio sui campi erbesi.
Il parco Majoni e la chiesa Prepositurale di S. Maria Nascente a Erba.
Cumuli di neve in un parcheggio.
Marciapiedi quasi impraticabili in centro Erba. Notare la strada, perfettamente asciutta e sporca di sale.
...8 Febbraio 2012, il freddo persiste... |
Candelotti di ghiaccio alla stazione ferroviaria di Caslino d'Erba; un fenomeno così vistoso non accadeva dal Gennaio 1985.
Fontana ghiacciata.
Il lago del Segrino completamente ghiacciato.
...12 Febbraio 2012, ghiaccia persino il Lambro! |
Il Lambro ghiacciato a Erba...
...e si può pure scendere nell'alveo innevato per qualche foto!
13 Febbraio 2012, il Segrino ghiacciato e con la spolverata di neve del 11/02! |
(C) Copyright 2012 - Stefano Ripamonti sulle immagini e i testi presenti in questa pagina.
Riproduzione vietata.
|