L'eremo di San Salvatore, Erba (CO) (I parte)
Escursione: Eremo di San Salvatore |
Difficoltà |
*****
Classificazione CAI: T |
Quota partenza/arrivo: |
380 m s.l.m./565 m s.l.m. |
Dislivello: |
<200 m |
Partenza: |
Crevenna (Erba - CO) |
L'eremo di San Salvatore è un luogo di ritiro spirituale posto a terrazza a 570 m s.l.m. di quota, subito sopra l'abitato di Crevenna (frazione di Erba), oggi appartenente all'Istituto secolare Cristo Re.
Fondato nel 1536 dal nobile sacerdote milanese Leone Carpani il convento venne edificato a più riprese da un gruppo di frati Cappuccini. Nel 1562 fu consacrata la chiesa (intitolata all'Ascensione del Salvatore, da qui il nome dell'eremo) dall’allora Vescovo di Ivrea Monsignor Gerolamo Ferraguti e, fino al 1810, il convento fu molto attivo e fequentato, nonostante la posizione, assai isolata, e le diverse difficoltà che i frati avevano dovuto sostenere nel tempo.
Tuttavia, nel 1810, Napoleone Bonaparte decretò la chiusura del convento e della chiesa, con la totale e completa evacuazione. Da allora il convento perse la sua natura di luogo di preghiera e di silenzio, divenendo una villeggiatura privata e prendendo il nome di Villa Boselli. Nel 1952, Luigi Dossi ed Enrico Camurati acquistarono la struttura e la riportarono nuovamente all’antico scopo e splendore; l'ultima ristrutturazione risale al periodo 1995-1996.
Oggi l'eremo dà la possibilità di ospitare gruppi di persone o singoli che desiderino raccogliersi in preghiera e nel silenzio, dal momento che la struttura dispone di ben 45 posti letto suddivisi in diverse stanze di cui, alcune, anche singole. Visitabile solo su rischiesta, è circondato da uno splendido parco immerso nel verde (in cui si trova anche la Via Crucis) che sorge in un'ottima posizione: si possono ammirare splendidi panorami sulla città di Erba, dei laghi di Pusiano e Alserio e, più in generale, della Brianza fino ai confini di Milano. Da questa località, inoltre, partono diversi sentieri che permettono di raggiungere mete molto interessanti come il monte Bollettone o il Monte Puscio (o Croce di Maiano). Il convento ospita anche la tomba di Giuseppe Lazzati, un tempo rettore dell'Università Cattolica di Milano, assiduo frequentatore di questo luogo, morto nel 1986.
L'eremo è raggiungibile in due modi: tramite la strada quasi interamente asfaltata (tranne nell'ultimo tratto) che parte dal cimitero di Crevenna, oppure dall'antico sentiero acciottolato e non carrozzabile ma più breve, totalmente immerso nella vegetazione, che inizia dal ristorante Cà Nova.
Seguono qui sotto alcune foto del percorso e del luogo.
L'eremo di San Salvatore visto da Erba.
L'inizio della strada carrozzabile che porta all'eremo.
Antica villa visibile lungo il percorso.
L'ultimo tratto della strada che conduce all'eremo; sebbene sia possibile raggiungerlo seguendo ancora la strada asfaltata,
se si è a piedi questa scorciatoia
è consigliata.
L'eremo di San Salvatore visto dall'esterno.
L'eremo di San Salvatore all'interno.
Antichissimo chiostro.
Fine prima parte.
Seconda parte del Reportage >>
(C) Copyright 2006-2011 - S. Ripamonti e A. Ripamonti sui testi e sulle fotografie.
Riproduzione vietata senza autorizzazione.
|