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Città di Erba (CO) - Poeti e scrittori


 
Da Parini a Re Umberto I:
innamorati di Erba e della Brianza

La Brianza, ed in particolare la parte alta (cioè quella dei laghi briantei e del territorio erbese), ha sempre attratto poeti, scrittori e menti ingenose. Non pochi furono i personaggi (talvolta stranieri e anche di fama internazionale) che, per un motivo o per l'altro, ebbero l'occasione di trascorrere periodi di soggiorno più o meno lunghi a Erba o nei dintorni e che non poterono non decantare le bellezze di questi luoghi.

In particolare il Lago di Pusiano stimolò le grandi menti di poeti, come ad esempio quella di Giuseppe Parini, che nacque proprio a Bosisio, poco lontano da Erba; nei suoi versi cantò le bellezze del suo lago e degli altri specchi briantei.
Anche Vincenzo Monti e Ugo Foscolo scrissero di questi laghi. Non è quindi un caso che sia Foscolo che Monti fossero soliti trascorrere le vacanze proprio ad Erba, ospiti magari di importanti famiglie erbesi in alcune ville come Villa Amalia, residenza situata nella parte alta di Erba e attualmente di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Como.
Anche Alessandro Manzoni trascorrerà, del resto, attorno al 1860 un soggiorno di un mese in una villa nella parte alta di Erba.
Un altro personaggio degno di essere citato è certamente il poeta-scrittore milanese Carlo Porta che trascorse qui parte della sua vita, oltre che Carlo Emilio Gadda il quale descrisse il Pian d'Erba nelle sue pagine alle quali diede il titolo "Dalle specchiere dei laghi".

In tempi ancora più recenti il famoso scrittore Giuseppe Pontiggia, comasco di nascita e scomparso proprio pochi anni fa, trascorse tutta la sua infanzia a Erba.
Ma addirittura poeti stranieri come il francese Stendhal descrissero la zona erbese e dei laghi briantei come "...il luogo tra i più belli del mondo".
Continuando questa lista non possiamo infine non citare Re Umberto I che, in compagnia della Regina Margherita e di tutta la famiglia reale, appositamente da Monza, veniva a Erba per assistere alle corse di cavalli all'ippodromo.

Tradizioni e folclore: la magia del passato sopravvive ancora oggi con il Gruppo Folcloristico Città di Erba "I Bej"

Sempre nell'ambito della cultura e del folclore popolare erbese e del suo territorio, non si può non parlare di un gruppo folcloristico sorto nel lontano anno 1927 e che, ancora oggi, mantiene vivo tutto quello splendido insieme di tradizioni, canti e costumi tipici del luogo: stiamo parlando naturalmente de “I Bej”, di cui questo sito è amico e a cui abbiamo dedicato un'intera pagina che potete vedere cliccando sul link sottostante.

 

Tutto su I Bej


Il Civico Museo di Erba: una perla poco conosciuta

Il Civico Museo di Erba, grazie alla posizione della città, si propone come Museo del Territorio dell'Alta Brianza e del Triangolo Lariano.
L'allestimento, rinnovato nel 1999, molto ricco e ben organizzato, rende la visita a questo gioiello, purtroppo poco noto, decisamente interessante.
Abbiamo dunque deciso di dedicare al Museo un reportage, che potete vedere cliccando sul link sottostante:


Il Civico Museo di Erba


 




 
       
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